QUEL GIORNO HO VOLUTO FORTEMENTE LESBICARE
Ho voglia di trasgressione… È un pensiero questo che mi frulla per la testa da un po’. Sono una donna a cui piace molto il sesso. Non mi faccio problemi con nessuno. Se uno mi va, ci vado a letto alla prima occasione.
Ultimamente trombo solamente con neri. Quei cazzoni nodosi mi fanno godere come una porca. Come scopano quei ragazzi! Sono instancabili. Dopo aver sborrato, continuano a montarmi fintanto che non sborrano una seconda e poi pure una terza volta. Sono impressionanti! Ora però mi è venuta voglia di una donna. Dopo chilometri di cazzo, una fica me la farei volentieri.
Ho sentito che in una discoteca gay che si trova vicino casa mia ci sono parecchie troie allupate di fica… Bene, questa sera mi sono messa in testa di portarmi a letto una donna e, porca puttana, me la porterò!
Mi vesto in modo provocante. Tubino di strass nero cortissimo ed aderente, calze autoreggenti con riga di dietro, scarpe col tacco a spillo da dieci centimetri color fuxia, trucco leggermente pesante che fa tanto troia.
Prendo la mia Mini Cooper e mi reco in discoteca. Parcheggio l’auto e mi avvicino all’entrata del locale. Nel posteggio vedo un tipo in macchina fare un pompino ad un nero. Bene, è il posto che fa per me! Mi reco al suo interno. La musica è assordante. Ci sono varie piste dove si vedono diverse coppie omosessuali di entrambi i sessi che ballano… Mi reco al bar ed ordino un Mojito. Mentre lo sorseggio, mi guardo intorno. Accavallo le gambe mostrando generosamente le cosce. Sono senza perizoma , non voglio perdere tempo e poi posso far vedere più comodamente la mia “mercanzia”.
Sparsi da tutte le parti ci sono divanetti e poltroncine dove le coppie si formano, chiacchierano o si baciano. Che bel vedere! Intravedo ad un certo punto una donna sui trent’anni, anche lei vestita con un tubino però color bianco avorio, privo di spalline, scarpe rosse con tacco da dieci centimetri. Capello corto biondo. Mi ricorda parecchio la pornostar Dylan Ryan. Bella fica… penso sorseggiando la mia bevanda.
Noto che anche lei mi sta fissando. Dopo un breve ma inequivocabile gioco di sguardi, si alza e lentamente si avvicina a me. Con un sorriso molto sexy mi si siede vicino. Mi hai fatto venire voglia di un Mojito esordisce. Solo di quello ti è venuta voglia? le rispondo. Lei mi guarda e senza proferir parola mi bacia sulla bocca con la lingua. Io rispondo al suo bacio alla grande. Quando ci stacchiamo mi chiede: da me o da te? Da me le dico. Abito molto vicino… Ti voglio subito! Mi sorride, mi prende la mano ed alzandosi mi dice: andiamo, non sei solo tu ad aver fretta di farlo!
Montiamo in auto. Non ho il tempo neanche di metterla in moto che già mi viene addosso! Mi caccia la lingua nuovamente in bocca e mi esplora con la mano contemporaneamente la fica. Aspetta, le dico, andiamo da me. Ho voglia di stare nuda… Un lampo di libidine per un attimo illumina il suo sguardo. Si, muoviamoci… ed in fretta mi dice, non sto più nella pelle.
Poco dopo siamo da me. Tempo qualche secondo e ci troviamo entrambe nude sul mio letto. Che fisico che ha! Tutto al posto giusto… I capezzoli sono impreziositi da due piercing, la fica, come d’altronde la mia, è completamente depilata.
Iniziamo con un coinvolgente sessantanove; la sua fica è bagnatissima, il clitoride, piccolo ma eretto, sembra solo aspettare di essere succhiato. Naturalmente non lo faccio attendere. Contemporaneamente sento la sua lingua che esplora tutte le parti più intime del mio sesso. Mi gira quasi la testa tanto la situazione mi eccita!
Io sono bisex ma lei è lesbica anche se, mi confessa, da ragazzina è andata con uomini. È dominante; ama condurre lei il gioco.
Facciamo di tutto, senza freni. Improvvisiamo una sforbiciata selvaggia. Le nostre fiche, entrambe accuratamente rasate, si sfregano furiosamente, causandoci ondate di piacere.
Ad un certo punto prendo fuori da un cassetto uno strapon e le dico: adoro il sesso a anale. Inculami!
Con un sorriso quasi diabolico lo afferra, quindi lo indossa, le passo il lubrificante che con cura sparge sia sul dildo che sul mio ano. Io mi metto alla pecorina e pochi istanti dopo vengo penetrata. Inizia a cavalcarmi con colpi di reni sempre più decisi. Mi piace da morire… Brava, si vede che è una donna abituata a tenere le redini della situazione. Mi scopa troppo bene! Non ho provato una sensazione così forte neanche con i miei partner di colore, ed è tutto dire, visto che per la stragrande maggioranza erano superdotati!
Mi dice: ora voglio pisciarti in faccia. Ci rechiamo allora in bagno ed entriamo in vasca. Si apre la fica e mi innonda di piscio. Che meraviglia sentire il suo liquido caldo scendermi giù tutto il corpo.
A mia volta le scarico tutto quello che ho nella vescica addosso. Lei apre la bocca e cerca di bere il più possibile.
Andiamo avanti così a giocare per un po’. Quando terminiamo, ci sdraiamo l’una vicino all’altra stanche ma soddisfatte.
Sai, le dico, è molto gratificante avere una scopamica così come te. Lei mi risponde : e questo non è che l’inizio della nostra storia!