La Zia

La Zia
Zia Carmen, una donna di 55 anni, una gran donna, ancora molto intrigante nonostante l’età, bionda, seno piccolo (una 2a) ma sodo, che sta su senza l’aiuto del reggiseno, fianchi accentuati e sedere abbondante… con un pò di cellulite, tanto quanto basta da farmi impazzire… zia carmen è una donna molto curata sia nel trucco che nell’abbigliamento, non esce mai di casa senza essersi passata per bene lo smalto alle unghia… non ricordo da quanto mi sento attratto da lei, probabilmente già dai primi impulsi sessuali e non perdo occasione per osservarla …. Un pomeriggio d’estate mi chiama con la scusa di un aiuto per spostare un tavolo per la cena organizzata. Corro da lei, non aspettavo altro e come immaginavo sempre nei miei momenti, la trovo splendida: indossava un vestitino prendisole rosso e delle zeppe che le mettevano in mostra dei piedi fantastici, unghie tonde smaltate di rosso…. mentre l’aiuto, sbircio, li guardo, li ammiro spudoratamente fregandomene di essere scoperto… anche lei però lancia delle occhiate maliziose… sa della mia passione verso di lei…ed il fatto di far morire di desiderio un ragazzo di 30 anni…probabilmente la eccita (almeno nella mia immaginazione!). Appena finito mi fa accomodare sul divano e mi offre qualcosa da bere; mi lascia poco dopo per andarsi a fare la doccia… ed io corro…dopo aver sentito il suono magico della porta che si chiude, corro a spiarla buco della serratura. E’ fantastica, molto sensuale nei movimenti, sembra quasi che lo stesse facendo di proposito per farmi eccitare…… si sfila le zeppe, si abbassa le bretelle del prendisole e se lo fa cadere giù per le gambe, restando in mutandine… nere, sgambate… Io intanto, il suo caro nipotino, eccitato da quella splendida visione, comincio ad accarezzarmi sopra i pantaloncini cercando la forza di resistere a non masturbarmi. Si sfila le mutandine mettendo in mostra la micetta semi rasata… e si siede a far pipì…

si alza poco dopo senza asciugarsi ed entra nella doccia… non riesco a trattenermi… che spettacolo! torno a sedermi… Poco dopo riappare!

Lei… bellissima in accappatoio, che continua a lanciarmi occhiatine di fuoco provocandomi sensazioni che mettono in dubbio il mio auto-controllo… sto per scoppiare… Abbasso lo sguardo sui piedi di zia, li ammiro cercando di memorizzarli per potermi poi masturbare tranquillamente una volta a casa.. Lei mi sorride, si vede che sta cominciando ad insospettirsi, e torna in bagno. Ritorna subito dopo con la boccetta di smalto nero, si siede accanto a me sul divano, sfila le ciabatte, poggia un piede sul tavolino e comincia smaltarseli.. mi accordo solo adesso che ha appena smaltato le unghie delle mani dello stesso nero.

Fremo, non so fino a che punto riuscirò a resistere, non riesco a distogliere lo sguardo da quello spettacolo (quanti momenti eccitanti immaginando quella scena!). Zia Carmen cerca di parlare… ma ogni tentativo è inutile; mi trema la voce per l’emozione. Ha tutta l’aria della compiaciuta… la porca… Ad un certo punto si ferma, mi guarda e mi chiede se mi va continuare…

“passarti io lo smalto alle unghia dei piedi?” … il mio sogno erotico per eccellenza… annuisce con un sorriso…

“mai fatto… ci provo” cercando di mascherare inutilmente tutta la mia eccitazione e l’imbarazzo. E’ la mia fantasia più nascosta, non posso perdere l’occasione… La zia sorride nuovamente, si gira, poggia il piede sulla mia coscia, mettendomi in bella mostra la passerina bagnata tanto sognata, e un seno…..

Finisco anche l’altro piede tremando per la troppa eccitazione, lei non gli dice niente, lascia i piedi poggiati sulle mie cosce e senza parlare si appoggia sulla spalliera… Ormai sono scoperto… visibilmente eccitato misto a imbarazzato incredulo.. Mi faccio coraggio e comincio a massaggiarglieli. Lei fa una smorfia di piacere e spinge il piede, pian piano verso l’interno coscia, sotto i pantaloncini… Sono quasi sicuro che ci sta e non ho più freni inibitori, le alzo il piede che massaggiavo, le stendo la gamba, la poggio sulla spalla e comincio a baciarle la caviglia… lei accetta comincia a godere spinge sempre più fino ad insinuarsi sotto i boxer e comincia a toccarmelo…col piede! Mi fermo, mi spoglio e invito i sui piedini sulla mia voglia ormai durissima, aiutandola nei movimenti… Lei intanto si apre l’accappatoio, si sfiora il seno e inizia ad accarezzarsi la passera fradicia.. Che scena… vorrei piegarmi per leccargliela ma non posso alzarmi… non adesso… erano anni che la

sognavo mentre mi masturbava con i piedi….. Ammirarla in quella posizione, eccitata che si masturba mi fa impazzire……. continua fino a farmi godere… Stavolta però non mi trattengo e lo lascio esplodere indirizzando gli schizzi sui piedi stupendi di quella donna meravigliosa… Ancora eccitato, come impazzito, non mi basta …. il membro resta in tiro, come di marmo… Zia Carmen non perde tempo, neanche per asciugarsi i piedi… Vuole condurre il gioco adesso… mi fa sdraiare e mi si siede sopra, comincia a cavalcami con una tale maestria che sembrava non saper fare altro. La situazione più eccitante della mia vita, e probabilmente della sua… Ormai è un dovere dar sfogo ai miei desideri più profondi… la faccio girare e le sago sopra, le poggio la cappella, caldissima, sulla figa… e comincio a pomparla, alla faccia dello stronzo incapace del marito che l’ha sempre tradita e mai valorizzata…

Come godeva….

Purtroppo non ho il piacere di godermi il mio sogno… La fortissima eccitazione sta per farmi venire… di nuovo… Lo sfilo, mi alzo e tiro su anche lei… Con uno sguardo intenso accompagno la sua faccia dritta sul mio cazzo… Le sue labbra carnose aderiscono perfettamente su di me… comincia a succhiare… si aiuta con le mani… si allontana… mi guarda e ricomincia…. Mi bacia i testicoli…. me li succhia….ormai manca poco… le allontano il viso… e continuo… da solo… Il mio piacere esplode sul suo viso… dopo il primo schizzo… mi allontana le mani con forza e si avvicina… che donna! vuole bere il mio sperma….e lo beve… Continuo a venire…sentendo la sua lingua che mi accarezza… e quello sguardo… era il mio sogno, ancora non capisco se è successo veramente… Zia Carmen mi guarda… mi sorride… con quel visino ancora bagnato della mia voglia e mi dice che non mi pensava attratto da lei fino a quel punto, sarei stato il suo sfogo nascosto, un giocattolo con cui sfogare tutti gli istinti ormai negati al marito… Si alza, va in bagno e rientra nella doccia… lasciandomi solo con la mia stanchezza… mi alzo anch’io… e la seguo!

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