Scopata intrigante a Jesolo
SCOPATA INTRIGANTE A JESOLO
Premetto che siamo un gruppo di amici che condividiamo avventure e ci copriamo a vicenda uno con l’altro, uno ha un albergo fronte mare, uno fa il bagnino uno ha un chiosco in spiaggia un altro fa il portiere su questo albergo del mio amico siamo tutti tra i 40 e 50 anni molto affiatati e con un vizio uguale: ci piace la FIGAAAAA, cosa ci possiamo fare? Sicuramente andrò all’inferno! Me lo merito. Torniamo a me, ogni anno attendo l’ultima quindicina di giugno perchè arriva in ferie Melanie una donna bellissima sui 35 anni tedesca di origini italiane sposata con due figli piccoli. Alloggia da molti anni nell’albergo del mio amico e sono quattro anni che abbiamo un’avventura che dura qualche giorno nell’arco dei 15 di ferie, pensate che non ho neanche il suo numero di telefono e durante l’anno non ci sentiamo mai,nessun impegno sentimentale solo una forte attrazione fisica a di sesso. Tutto è cominciato qualche anno dopo che ha avuto il primo figlio, si ci scambiavamo sorrisi occhiate di complicità e apprezzamento, ma quando era senza figli solo con il marito lui le era sempre attaccato e non era mai libera neanche un momento. Per fortuna è arrivato il primo bambino e le usanze giornaliere dei tedeschi in ferie sono: al mattino grande colazione, poi in spiaggia tutto il giorno con bagni e relax per dissetarsi al chiosco e rientro in camera verso le 17/18 doccia uscita con cena verso le 19 e passeggiata serale. Noi invece pranzo a casa riposino di mezzora e spiaggia fino alle 20. Arriva il primo figlio e la scusante che Melanie trovava per staccarsi dalla famiglia un po era che si andava a riposare un po in camera, sola per il marito e io invece la seguivo, il mio amico in portineria faceva la guardia e in caso di pericolo ci avvertiva in camera con il telefono e tentava di trattenere il marito tanto d’estate si indossa solo il costume e si fa presto a uscire. Non vi dico l’eccitazione di scoparla con il brivido e la paura che venisse suo marito lo facevamo in piedi in ginocchio sul divanetto dietro la tenda della finestra cosi vedevamo la spiaggia e l’ombrellone dove c’era il marito lo tenevamo sotto controllo. Quella mezz’oretta era come se scopassimo per ore con l’adrenalina del pericolo va a mille stupendo. Una donna fantastica a letto scopava come una dea lo voleva su tutti i buchi ti succhiava anche il midollo, il rischio ne valeva la pena. Un giorno me la sono fatta sotto, eravamo presi dall’euforia tutti sudati faceva caldissimo il cazzo scivolava dentro tutti i buchi a pecora sul divano dentro il culo e in figa il sudore lubrificava per bene il mio cazzo che non faticava a entrare, quando sto per inondarla lei lo sente che comincio ad ansimare si sposta e me lo prende in bocca comincio a venire come una fontana eccitatissimo chiudo gli occhi, quando li apro il marito non è più sotto l’ombrellone, panico totale, mi è sfuggito il cornuto! veloce mi metto il costume esco dalla camera tutto apposto scendo per le scale vado dal mio amico portiere e gli chiedo se era passato, no mi dice ti avrei telefonato, esco per andare in spiaggia butto l’occhio in piscina sono la lui con i due bambini che stanno per fare il bagno. Ho fatto un bagno di terrore ma non mi è bastato dopo due giorni replica. Il mese di giugno è il più bello tutte le mammine sole con i bambini e i mariti che lavorano. Me lo ha sempre detto il mio amico bagnino che è il mese più bello quello con più occasioni di scopare il primo caldo fa risvegliare le voglie delle signore, pensavo lo dicesse per farsi vedere credevo fosse un gradasso invece ho constatato che è sacrosanta verità. VIVA L’ESTATE