Una sorella, un fratello e l’amico

Una sorella, un fratello e l’amico
L’idea era venuta a Simone – andiamo a spiare tua sorella -. Ad Alessio l’idea non piaceva – se ci becca si incazza da morire – ma provava un debole nei confronti di Simone e si lasciò convincere molto facilmente dalle parole rassicuranti dell’amico – traquillo faremo attenzione-.

Michela era entrata nella cabina spogliatoio dello stabilimento balneare. Simone e Alessio erano affacciati dalla piccola finestrella della struttura in legno.
Guardavano Michela togliersi i vestiti. Via maglietta e gonnella. Era bastato guardarla in reggiseno e mutandina per provocare un erezione a Simone.
– ti è diventato duro Simone!
– anche a te! Io non resisto mi faccio una sega.
Michela 18 anni, 170cm per 45 kg, bionda occhi azzurri, ginnasta, corporatura asciutta e tonica, seno sodo ma molto piccolo. Gambe lunghe.
– quanto è arrapante tua sorella!
– hai ragione. Sono stato uno stupido a non averla mai spiata prima.
– se fosse mia sorella la spierei tutti i giorni.
– si sta levando la mutandina.
– guarda che bella fica pelosa… sto venendo.
– anche io.
I due amici vennero copiosamente gli schizzi andarono a finire da tutte le parti.
– cazzo Alessio ho la mano tutta sporca di sbora. Hai un fazzoletto?
– no Simone. Da qua ti pulisco io…
Alessio prese la mano imbrattata di sperma dell’amico e tolse via il liquido con una passata di lingua. Poi guardò il pene sporco di sbora di Simone e pulì via anche quello.
– ma che fai. Non mi leccare la cappella!
Simone nel dimenarsi attirò l’attenzione di Michela che accorta della presenza dei due 14 enni uscì fuori in preda ad un attacco d’ira.
I due avevano fatto appena in tempo a ritirarsi su i costumi da bagno ma non a scappare.
– cosa state facendo qui? Non dite che mi stavate spiando!
– sorellona è tutta colpa di simone! Io non volevo è stato lui. Mi ha costretto a farlo. Dice che sei molto bella e ogni volta che ti sta vicino gli diventa duro. Guarda tu stessa!
Alessio abbassò il costume a Simone mostrando a Michela che diceva la verità. L’amico aveva effettivamente il cazzo duro a causa di sua sorella, era innamorato di Michela. Lei rimase stupita, ma ancor di più rimasero stupiti i due ragazzini per le sue parole.
– avanti venite dentro… non puoi andare in giro con il cazzo duro… e poi è colpa del mio corpo sexy se stai così.
Michela iniziò a succhiare il cazzo di Simone non curante di suo fratello, che guardava eccitato. Si abbassò anche lui il costume mostrando un bella erezione.
– sorellona. Fallo anche a me. Ti prego!
– Alessio tu sei mio fratello. non posso!
– eddai ti scongiuro. Mi sono eccitato a vederti succhiare il cazzo di Simone.
– va bene se proprio insisti. Avvicinati.
Michela era in ginocchio e succhiava il cazzo a tutte e due. Simone era in estasi. Alessio prese a baciare in bocca, con la lingua, l’amico, per la quale provava attrazione fisica.
Entrambi vennero abbondantemente in faccia a Michela. La ragazza era eccitata e invitò Simone a scoparla.
Michela era sdraiata sulla panca. Simone la scopava da sopra. Alessio da dietro leccava l’ano dell’amico.
– non è giusto che voi scopiate e io no. E visto che tu stai scopando mia sorella io scoperò te.
Simone non si oppose e accolse la richiesta dell’amico a farsi scopare il culo.

Avevano tutti ciò che desideravano: Michela aveva trovato una ragazzo che riuscisse a soddisfarla, Simone aveva scoperto che anche Michela prova intetessi nei suoi confronti, e finalmente Alessio era riuscito a farsi il suo migliore amico che tanto amava.

Qualcuno stava bussando. Era la madre di Michela e Alessio.
– Michela. Sei qui dentro?
– si.
– non vedo più Alessio e il suo amico.
– sono qui con me. Stiamo uscendo…
– cosa ci fanno qui dentro?
– ci stavamo cambiando.
– non dovresti cambiarti insieme a loro. Ormai stanno crescendo…
– tranquilla mamma. Sono amcora dei bambini ingenui…

Da questo racconto in poi, alla fine di ogni storia, scriverò questa nota:
A te che leggi questa storia e ti piace, ti chiedo di lasciare un commento scrivendo ciò che ti è piaciuto cosicché io possa capire cosa ricerchi in un racconto e adattare la mia scrittura in base ai tuoi gusti. Se è la prima delle mie storie che leggi, e se dopo questa andrai a leggere le altre, vale lo stesso discorso: se ti piace lascia un commento. ( N.d.A

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