IERI SERA

IERI SERA
Mi hanno portato in questa casa dove in una stanza c’era già una trans di colore dal corpo statuario e un viso delizioso. Confesso d’essermi sentita davvero una nullità confronto a lei.
Ci hanno fatto spogliare e condotte in una stanza da bagno incredibile –casa mia è più piccola-. Lì due donne, un po’ attempate, ci hanno fatto una lavanda anale e poi hanno controllato e ritoccato la depilazione, quindi doccia.
Poi sono entrate due ragazze più giovani e decisamente più carine che ci hanno truccato in modo molto discreto; poi ci hanno fatto indossare un abito fatto di cinghie nere con collare ed anello, quindi cavigliere e polsiere. Confesso che vedere la mia collega di colore così agghindata incominciava ad eccitarmi ma subito le nostre hostess ci hanno infilato una Cock Cage che inizialmente sembrava piuttosto stretta. Poi hanno portato due carrelli con un asta verticale sul lato corto su cui ci hanno fatto mettere a carponi fissandoci le caviglie e polsi agli angoli. Poi hanno regolato l’asta verticale e bloccata al nostro collare.
Eravamo completamente inermi, in balia di quelle mani svelte e precise, quando ci hanno lubrificato il buco del culo ed infilato un anal hook che bloccarono al collare con una cinghia la cui tensione ci obbligava ad inarcare la schiena e reclinare all’indietro la testa.
Alla fine ci hanno infilato un mouth ring che a me ha provocato subito un eccesso di salivazione.
Finita la “vestizione”, ci hanno spinto attraverso un corridoio dal pavimento in marmo bianco con quadri e specchi alle pareti e condotte un una stanza completamente buia. Lì ci hanno lasciato da sole per 15-20 minuti durante i quali io continuavo a perdere saliva che sentivo scendere sul mento e sul collo mentre il mio buco del culo pulsava attorno al mio gancio anale.

A un certo punto si accesero delle luci fortissime che mi accecavano e subito dopo un rumore di passi e un leggero brusio di voci invase la stanza. Fummo subito circondate da una decina di persone –forse 12-, uomini e donne mascherate che ci toccavano il corpo e studiavano e giocavano con i nostri “accessori”.
Mi sentivo come una vacca al mercato. Gli uomini erano interessati principalmente al gancio anale mentre le donne più alla Cock Cage. Una di loro invece ha raccolto con due dita la saliva che mi colava dalla bocca e poi me le ha cacciate in gola-anelli compresi- attraverso il mouth ring e, dopo averle tolte, ci ha sputato dentro. Poi ci hanno liberato dalla cinghia che bloccava il gancio anale ed hanno cominciato a togliermelo ed infilarmelo più volte fra le risa dei presenti mentre vedevo che alla mia collega allargavano le natiche, sode e nervose, per vedere quanto si dilatava il suo ano.

Dopo averci analizzate e palpate ovunque, fummo lasciate di nuovo sole sotto quelle luci fortissime ma subito entrarono 4 uomini -2 di colore- nudi, muscolosi e con dei cazzi strepitosi.
I due bianchi si occuparono della mia collega mentre i due di colore “presero” me.
Mentre uno ci inculava l’atro ce lo infilava in gola tenendoci la testa con le mani. Io sentivo che da dietro l’altro mi allargava le natiche quasi volesse incularmi anche con le palle. Invertendosi i ruoli, continuarono così per un po’ tanto che la mia bocca ormai era una fontana mentre il buco del culo era completamente sfondato.

Ad un certo punto sentii qualcuno battere per due volte le mani e quello che ci inculava cominciò ad aumentare il ritmo. Io ricevevo dei colpi così violenti che il carrello su cui ero bloccata, subiva delle spinte in avanti che mi faceva arrivare il cazzo dell’altro ancora più in gola. Sentivo quel cazzo nel culo che mi apriva arrivandomi fino alle viscere e mi sbatteva vigorosamente come un a****le e ad un tratto la sua sborra calda mi allagò le budella. Poi si scambiarono i ruoli e l’altro fece altrettanto. La stessa sorte tocco alla mia collega.

Ci liberarono polsi e caviglie e, a turno, ci fecero sedere l’una sulla faccia dell’altra costringendoci a ingoiare reciprocamente la sborra che usciva dal buco del culo dell’alta. Mi sentivo una vera vacca ed era fantastico avere quel culo sodo sulla mia faccia, quel culo che aprivo con le mani e facilitare l’uscita di quel nettare gustoso e caldo che mi scendeva direttamente in gola attraverso il mouth ring.

Poi ci hanno tolto la cock cage ed il mouth ring e ci hanno fatto mettere a 69 e spompinarci reciprocamente fino a venire l’una nella bocca dell’altra.
Sentivo alcuni ospiti commentare ed altri applaudire. Poi ci rimisero la cock cage ed il mouth ring, ci bloccarono nuovamente sul carrello legandoci polsi, caviglie e collo, ci rinfilarono l’anal hook bloccandolo al collare con la cinghia ma tendendola più di prima, quindi, uno dopo l’altro, gli stessi cazzi che ci avevano inculato, ci pisciarono in bocca.

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